QUARANTESIMO

Chi ha detto che a 40 anni si è vecchi si sbagliava di grosso! 40 anni di esperienza rappresentano le fondamenta di un lungo percorso che è solo all’inizio!
In questo articolo, che aggiorneremo periodicamente, vi parleremo della nostra storia, degli anni che hanno segnato un cambiamento e dei progetti che più ci hanno dato soddisfazione.

LA NOSTRA STORIA

Sono principalmente 3 gli anni che hanno segnato la nostra storia:

  • il 1950, quando il giovane Walter Remor si dedica alla pittura e alla decorazione di manifesti
  • il 1983, quando Walter e il figlio Tiziano fondano l’azienda introducendo il primo PC con plotter abbracciando così la nascente rivoluzione digitale
  • il 2020, l’inizio della terza generazione

Oggi, nel 2023, festeggiamo un traguardo tondo, i nostri primi 40 anni di esperienza nella comunicazione visiva. Ma ci riteniamo solamente all’inizio di un lungo percorso!

REMOR 73 ANNI DI IDEE

Giorno dopo giorno ci impegniamo a far crescere la nostra azienda con la stessa passione e impegno dei primi momenti.
Per celebrare questo traguardo importante, aggiorneremo periodicamente questo articolo parlandovi di più di noi, di cosa è successo in questi decenni e vi mostreremo alcune delle lavorazioni più importanti e che più ci hanno dato soddisfazione.

LA NOSTRA MISSION

Anche se l’espressione così com’è, vale a dire “Dal Detto al Fatto” è relativamente recente, è l’essenza su cui si è basato e tutt’ora si basa il nostro modo di lavorare. Ci sporchiamo le mani, nel vero senso della parola, e ci mettiamo tutto il nostro impegno e professionalità nel realizzare ogni manufatto.
Per conoscere di più sulla nostra mission leggi questo nostro articolo

 

Remor nasce nel 1983, ma prima…

Son passati ben 73 anni da quando, nel 1950, il giovane e non ancora ventenne Walter, appassionato di arte e disegno decide di avviare la sua attività pitturando e decorando a mano i manifesti pubblicitari che gli venivano commissionati.
La sua creatività lo porta a collaborare con tantissime attività locali, tra i quali il colorificio San Marco e Acqua Minerale San Benedetto.
Complici la sua abilità e il boom economico, riesce in pochissimo tempo ad espandere il numero dei suoi clienti divenendo così nella sua città, Scorzè, un punto di riferimento per il settore pubblicitario.

 

Gli anni ’80 e la decorazione degli automezzi

 

Siamo negli anni ’80 e il giovane Walter lavora nella sua prima sede operativa di Scorzè.
Una delle richieste più frequenti di quegli anni è la decorazione dei mezzi aziendali, una pratica che tutt’ora rappresenta una delle prime fonti di pubblicità per un’attività.

Come avviene oggi, la decorazione degli automezzi partiva dalla creatività e quindi dalla creazione della grafica. Quest’ultima veniva realizzata tramite la creazione di mascherature con la cosiddetta tecnica dello spolvero. La decorazione era poi ultimata con la verniciatura a rullo sugli automezzi telonati, e con la verniciatura a spruzzo sui veicoli con carrozzeria.

 

Probabilmente non esiste foto di un evento degli anni ’80 senza la presenza di un banner pubblicitario!

 

Che si trattasse della Festa del Fiore o di una conferenza stampa, il nome dell’evento e gli sponsor erano sempre in mostra.

A renderli ancor più belli era Walter, che con le sue spiccate doti creative era in grado di enfatizzare qualsiasi messaggio o brand!

Ovviamente, ogni striscione era accuratamente decorato a mano. La tecnica impiegata era la stessa della decorazione automezzi, venivano cioè realizzate delle mascherature con la cosiddetta tecnica dello spolvero, e le grafiche erano poi ultimate colorandole a mano, a rullo o a spruzzo.

 

Pronti, partenza, via!

Che si tratti di una piccola manifestazione o di una molto importante, gli eventi sportivi sono da sempre un momento importante per le aziende per farsi conoscere.

Un evento molto riconosciuto nella nostra zona è, senza dubbio, la Venicemarathon. Per molti anni noi di Remor abbiamo realizzato i portali della manifestazione che, negli anni, sono cambiati nei materiali e nella grandezza.
Particolare attenzione era posta nella loro ideazione: essi erano infatti progettati e poi realizzati con un sistema modulare, così da poter essere facilmente montati, smontati, ma soprattutto trasportati con le barche.
Per garantire la stabilità di questi portali, per stabilizzare i manufatti erano state progettate delle particolari zavorre le quali venivano riempite sul posto utilizzando la materia prima di Venezia, vale a dire l’acqua della laguna.

100 % Green!